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Sparatoria a Taranto, feriti due poliziotti. Fermato il responsabile, ex guardia giurata

E' successo questa mattina in viale Magna Grecia. L'uomo era ricercato e, quando è stato fermato, ha sparato contro gli agenti. Fermato il responsabile che aveva tentato la fuga

Due poliziotti sono rimasti feriti in un conflitto a fuoco questa mattina, intorno alle 11.30, in viale Magna Grecia a Taranto in un punto di grande transito. Secondo una primissima ricostruzione, gli agenti hanno fermato un uomo che era ricercato, una ex guardia giurata, Pantaleo Varallo. Erano tutti in strada e mentre gli agenti effettuavano il controllo, l’uomo ha improvvisamente impugnato una pistola e sparato verso gli agenti.

Un agente è stato ferito in modo più lieve alla mano, l'altro è stato colpito al costato, è stato trasportato in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita. In pochi minuti sul posto sono arrivati altri equipaggi della polizia e dei carabinieri insieme alle ambulanze del 118. Sul posto si è radunata molta gente. L'uomo ha tentato la fuga a piedi ma è stato bloccato e arrestato dopo un centinaio di metri.

Il questore di Taranto, Massimo Gambino, si è recato nell’ospedale di Taranto Santissima Annunziata per fare visita ai due agenti rimasti oggi feriti da colpi di arma da fuoco sparati da un uomo, una ex guardia giurata, Pantaleo Varallo, bloccato per un controllo di polizia. Varallo è stato fermato subito dopo il fatto e a poca distanza dal luogo dove aveva sparato una decina di colpi. Il questore ha confermato che un agente ha riportato «una ferita lieve ad una mano e l’altro un problemino sul fianco e ad un braccio, ma le condizioni sono sicuramente migliori rispetto a quelle che era la prima situazione».

«Purtroppo questo fatto poteva non accadere - ha detto il questore - ma il controllo del territorio è sempre costante e presente, tant'è che l’intervento subito, immediato, anche delle pattuglie in borghese e dei Falchi, hanno consentito di catturare l’autore di questo grave episodio». Il questore ha anche confermato la prima ricostruzione della dinamica e cioè che Varallo aveva provato un’auto di una concessionaria di viale Magna Grecia - nel tratto stradale antistante dove è poi avvenuta la sparatoria - e poi si sarebbe allontanato, determinando così la richiesta di intervento alla Polizia da parte di un addetto alla stessa concessionaria. Il questore ha però precisato che si tratta di una ricostruzione «che ha bisogno di un approfondimento della squadra mobile che già sta svolgendo le indagini. Bisogna approfondire, ci sono indagini in corso». Le scene del conflitto a fuoco, avvenuto peraltro in un’ora di punta, le 11.30, in una zona di grande transito e frequentazione per la presenza di locali pubblici accorsati, hanno fatto intanto il giro dei social e sono state ampiamente rilanciate sulla rete. Solidarietà agli agenti e condanna dell’accaduto sono stati espressi dal consigliere delegato del presidente della Regione Puglia, Mino Borraccino, e dai consiglieri regionali pugliesi Enzo Di Gregorio e Massimiliano Stellato. Intervenuto anche il presidente della commissione di studio e di inchiesta sulla criminalità della Regione Puglia, Renato Perrini, che ha chiesto al governatore Michele Emiliano di dare «subito seguito all’impegno preso con l’approvazione della mozione portata in aula martedì scorso».

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