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Volontari in azione nel Parco nazionale dell'Alta Murgia per eliminare rifiuti abbandonati

Con il motto “Senza rifiuti ci piace un sacco” in questo weekend sono tornati in campo i volontari di “Alta Murgia Pulita”, la campagna del Parco dell’Alta Murgia contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti, che mette insieme giovani e adulti per restituire decoro alle aree più degradate. L’iniziativa si svolge nei comuni ricadenti nell’area protetta, coinvolgendo decine di cittadini tra amministratori locali, movimenti ecologisti e studenti, per un messaggio di civiltà nel segno della coesione sociale.

“Alta Murgia Pulita” si innesta nel più ampio progetto del Parco “Alta Murgia Waste Free”, campagna di comunicazione che sta prendendo corpo in queste settimane e che entro l’anno sarà declinata su più mezzi tra affissioni, web e spot tv con protagonista un testimonial. La sensibilizzazione dei cittadini si affianca a un’azione di repressione per sanzionare chi abbandona rifiuti attraverso fototrappole.

«L’obiettivo è contrastare un diffuso malcostume – dichiara il presidente Francesco Tarantini – convinti di poter vincere la battaglia prima di tutto a livello culturale. Sensibilizzare la comunità del Parco significa renderla consapevole del prezioso territorio in cui vive, candidato alla rete Unesco dei Geoparchi. Come ogni anno l’invito è a partecipare ad “Alta Murgia Pulita” invitando familiari e amici ad aggregarsi, contribuendo ognuno a un territorio più vivibile.»

L’iniziativa “Alta Murgia Pulita” si svolge nei comuni di Poggiorsini, Spinazzola, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Toritto, Andria, Altamura, Ruvo di Puglia e Minervino Murge, in alcuni è in programma l’8, 16 e 23 ottobre.

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