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Crolla il solaio nella casa dello studente di Lecce: non ci sono feriti

Crolla il solaio nella residenza universitaria dei Salesiani "Ennio De Giorgi" a Lecce. Il crollo si è verificato attorno alle 17 del pomeriggio. Fortunatamente quell'area, nei pressi di una scala di emergenza, era stata già chiusa in attesa dell'effettuazione di lavori di ristrutturazione e questo ha impedito che gli studenti si facessero male. Un gran frastuono, poi il crollo, con i calcinacci che sono rimasti tra pianerottolo e scale. L'area è stata transennata. Grande paura tra gli studenti, soprattutto quelli che abitano nella palazzina A, quella in cui è avvenuto il crollo che sono stati i primi ad avvertire il tonfo e ad accorrere sul posto per vedere cosa fosse successo.

Naturalmente l'episodio ha messo in allarme le associazioni studentesche, che ora chiedono maggiore sicurezza. Da Link Lecce ricordano come fossero già note le condizioni dello stabile: «La situazione precaria - commenta Gabriele Grasso, cda Adisu - delle residenze e di questa in particolare è già nota all’ente regionale per il diritto allo studio, che infatti aveva predisposto misure sommarie quali l’interdizione dello spazio e la dichiarazione di inagibilità. Senza però, in seguito, agire prontamente per prevenire episodi come questo, che mettono a rischio la salute e l’integrità fisica degli studenti e delle studentesse. Non basta impedire l’accesso alle aree a rischio, serve mettere in sicurezza le residenze con interventi strutturali che mancano invece da moltissimo tempo». Duri anche gli studenti di Udu: «Purtroppo, non possiamo ritenerci realmente stupiti da questo terribile avvenimento, molti sono stati i segnali di allarme e le criticità da noi portate all’attenzione dell’ente di competenza, il quale non ha mai predisposto alcun tipo di intervento tempestivo e strutturale. Quanto successo questo pomeriggio non può lasciarci indifferenti, la sicurezza degli studenti e delle studentesse deve essere una priorità. È inaccettabile che prima di poter vedere l’intervento di Adisu Puglia sia necessario attendere che la situazione degeneri al punto tale da mettere a rischio la vita degli studenti e delle studentesse che abitano le sue strutture».

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