Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

In Puglia arrivati 1872 profughi ucraini. 23 accolti a Gioia del Colle

Si tratta di dieci donne, di cui una incinta, e tredici bambini, fra cui un neonato e tutti sono stati sottoposti e screening sanitari

Continua l'arrivo di persone provenienti dall'Ucraina in Puglia. Ventitré profughi provenienti dalle città di Čerkasy e Irpin', sono stati presi in carico dalla Protezione Civile pugliese nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 marzo. Si tratta di tre nuclei familiari giunti a Bari e successivamente portati nel centro vaccinale di Valenzano e sottoposti a controlli sanitari e a tampone. Si tratta di dieci donne, di cui una in stato di gravidanza, e tredici bambini, fra cui un neonato. All’arrivo, dopo il faticoso viaggio, hanno trovato generi di primo conforto.
Al termine dei controlli e delle procedure burocratiche, sono stati condotti nel Centro di accoglienza Straordinaria di Gioia del Colle.
“La Puglia si conferma terra di straordinaria accoglienza - ha affermato  il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano -. Il lavoro di raccordo tra Regione, Prefetture, Comuni, Asl, volontari della Protezione Civile e forze dell’ordine procede senza sosta, con grande sinergia ed efficienza. In queste ore centinaia di famiglie pugliesi hanno aperto le loro abitazioni ai profughi dell’Ucraina che cercano un rifugio sicuro. Siamo pronti ad accogliere tutti coloro i quali avranno bisogno di aiuto”.
“Sono 1872 gli ucraini accolti in Puglia – ha spiegato il vicecapo di Gabinetto De Santis – e come i 23 giunti questa notte sono stati tutti sottoposti a screening sanitari e poi collocati presso strutture d’accoglienza gestite dalla Prefettura, oppure in strutture alberghiere convenzionate o presso famiglie pugliesi”.

“La Protezione Civile pugliese è impegnata a 360 gradi per aiutare queste persone in un momento così difficile – ha affermato Maurizio Bruno, delegato alla Protezione civile – e non solo per la logistica, ma anche per coordinare tutte le risorse del grande volontariato pugliese. Il nostro lavoro, con quello della Regione Puglia e della Prefettura sta dando risultati eccezionali, come riuscire a regalare un solo sorriso alle donne ucraine con i loro bambini”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia