Ci sono immagini delle telecamere di sorveglianza della zona che potrebbero incastrare gli autori dell'aggressione ai danni di personale del 118 di Barletta, avvenuta la sera di Natale a causa di un presunto ritardo nell'arrivo sul luogo di un incidente.
A farlo sapere è il commissario straordinario dell'Asl Bt, Alessandro Delle Donne, che esprime «piena solidarietà nei confronti degli operatori aggrediti, confidando sul fatto che le forze dell'ordine ricostruiscano con puntualità e chiarezza quanto accaduto. La violenza è sempre intollerabile e diventa ancora più stridente - commenta la figura apicale dell'azienda sanitaria - quando ad essere aggrediti sono operatori sanitari, per giunta in attività. Tutto il loro impegno viene profuso nella difesa della salute pubblica e proprio il 118 è impegnato per garantire assistenza in emergenza».
Quanto alle proposte di delocalizzazione della sede del 118 di Barletta, attualmente ubicato presso l'ex ospedale Umberto I, Delle Donne chiarisce che «quella è una soluzione transitoria dettata dall'emergenza covid, che sappiamo bene non essere la più congeniale».
Le alternative proposte dal sindaco uscente, Mino Cannito, sarebbero una praticabile e l'altra no. Delle Donne chiarisce che «non è idonea per quel servizio la scuola Principe di Napoli, mentre invece lo è il plesso di via Maranco, che soltanto lo scorso 13 dicembre il commissario straordinario del Comune di Barletta, Francesco Alecci ha concesso in comodato all'Asl Bt.
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