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Bari con il minimo sforzo nel testacoda con la Vibonese. La B sempre più vicina

Vibonese-Bari 0-1

Marcatore: 37’ st. Scavone (B)

Vibonese (4-2-3-1): Mengoni 6, Risaliti 5,5, Suagher 5,5, Polidori 5,5, Corsi 5,5; Zibert 5,5, Gelonese 5,5 (45’ st. Zappa s.v.); Spina 6,5 (15’ st. Golfo 5), Basso 6, Grillo 6 (45’ st. Ngom s.v.); Curiale 6. (Marson, Alvaro, Bellini, Blaze, Carosso, Cattaneo, Curtosi, La Ragione, Panati). All. Orlandi.

Bari (4-3-1-2): Polverino 6,5, Celiento 6, Di Cesare 6, Terranova 6, Mazzotta 6; Maita 6,5, Maiello 6 (35’ st. Scavone 7), D’Errico 6 (15’ st. Mallamo 6); Botta 5,5 (21’ st. Misuraca 6); Antenucci 5,5 (35’ st. Simeri s.v.), Paponi 5,5 (15’ st. Cheddira 6). (Plitko, Pucino, Gigliotti, Bianco, Lambiase, Daddario, Rana). All. Mignani.
Arbitro: Galipò di Firenze.
Ammoniti: Grillo, Gelonese (V), Mazzotta (B).

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Il Bari pesca il jolly con Scavone e batte anche la Vibonese. In una giornata meno scintillante rispetto agli standard abituali, i biancorossi superano la formazione calabrese fanalino di coda del girone C di serie C con l’ingresso vincente del centrocampista bolzanino. Tre punti che avvicinano sempre più la promozione dei biancorossi in serie B: a cinque giornate dal termine della regular season, i Galletti mantengono dieci lunghezze di vantaggio sul Catanzaro, secondo. Successo pesantissimo, quindi, nonostante la prestazione dei pugliesi sia stata in larghi tratti sotto tono. La Vibonese, infatti, si fa nettamente preferire in un primo tempo disputato con coraggio, spirito propositivo, atteggiamento molto coraggioso. E’ Polverino a dover sciorinare un paio di interventi pregevoli per evitare il vantaggio dei padroni di casa. Con il piglio delle big, però, il Bari soffre nel frangente più delicato adeguandosi alla tipologia di gara: meno manovra, tanta umiltà e più concretezza per ridurre al minimo i pericoli. Nel finale di tempo, primo squillo della capolista con un rasoterra di D’Errico fuori di poco. Nella ripresa, il Bari acquista maggiore padronanza: aumenta il possesso palla, la squadra avanza il baricentro e comincia a costringere l’avversario nella sua metà campo. Maita impegna severamente Mengoni, ma anche Polverino deve rispondere all’incursione di Curiale. La svolta arriva, quindi, dalla vasta panchina barese: Scavone diventa il match winner trovando l’inserimento decisivo su un tiro deviato di Simeri. La mezzala biancorossa controlla con lucidità ed incrocia di piatto sul palo lontano. E’ l’episodio che taglia le gambe alla pur volenterosa Vibonese che rischia anche di subire il raddoppio: Simeri in contropiede, solo davanti a Mengoni, calcia sul portiere. Al triplice fischio, esultanza sentita per il gruppo pugliese. Un altro ostacolo, rivelatosi più severo di quanto non si prevedesse, è stato superato. La matematica richiede al Bari altri sei punti per festeggiare la promozione. E i Galletti vogliono archiviare la pratica il prima possibile.

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