Bari-Catania 3-3
Marcatori: 17' Moro (r) (C), 19' Antenucci (B), 35' Greco (C), 10' st. Biondi (C),13' Antenucci (r) (B),25' Cheddira (B).
Bari (4-3-1-2): Frattali 6,Pucino 5,5 (34' st. Belli s.v.),Celiento 5,5,Terranova 5,5,Mazzotta 5,5 (13' st. Ricci); Mallamo 6,5; Di Gennaro 4 (1' st. Citro 6), D'Errico 6,5; Botta 6,5 (42' Cheddira 7); Antenucci 7,5, Marras 6 (35' st. Simeri s.v.). (Polverino, Di Cesare, Gigliotti, Lollo, Paponi). All. Mignani.
Catania (4-3-3): Stancampiano 4, Albertini 5,5,Ercolani 5,5,Monteagudo 5,5,Pinto 6;Provenzano 6, Cataldi 6 (30' st. Simonetti 6),Greco 7,5 (44' st. Zanchi s.v.);Biondi 7 (30' st.Russotto 6),Moro 7; Russini 6,5 (22' st. Ropolo 6). (Sala, Izco, Sipos, Frisenna, Bianco). All. Baldini.
Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore.
Note: Spettatori 3.982 (abbonati 430, ospiti 6). Ammoniti: Pinto, Albertini, Cataldi, Ropolo (C), Pucino (B).
Mirco Antenucci sfonda quota 200, ma non basta al Bari per battere un Catania con il cuore oltre l'ostacolo. In una partita ricca di colpi di scena, i biancorossi e gli etnei pareggiano 3-3. Un punto comunque prezioso perché consente ai Galletti di mantenere inalterate le distanze dalle inseguitrici. Nel vortice delle emozioni, partono meglio i padroni di casa, ma passano in vantaggio gli ospiti al 17': la percussione di Russini è fermata fallosamente da Pucino. L'arbitro assegna il rigore e dal dischetto trasforma il bomber rossoazzurro Moro. Passano meno di due minuti e Antenucci estrae un irresistibile assolo che conclude in rete sul primo palo, battendo un incerto Stancampiano. 200esimo gol in carriera per l'attaccante molisano. Il Bari riprende le redini dell'incontro, ma un clamoroso errore in disimpegno di Di Gennaro spalanca la strada a Greco che si invola verso la porta e supera Frattali con un pregevole pallonetto. I biancorossi entrano in campo nella ripresa con un assetto super offensivo, ma il Catania fa tris: cross dalla sinistra, rovesciata di Moro respinta da Frattali e tap in vincente di Biondi. La girandola del gol non si ferma: Cheddira è spinto in area e stavolta il rigore è per il Bari. Antenucci trasforma e accorcia le distanze. Ci credono i pugliesi e ottengono il pareggio al 25': lancio lungo di D'Errico e Cheddira di testa anticipa Stancampiano, in evidente ritardo nell'uscita. La formazione di Mignani va praticamente in forcing, rischia anche in contropiede, ma il 3-3 non si smuove. Per il Catania (decimato dalle assenze e in preda a gravi problemi societari) è un punto di speranza, il Bari mantiene il +7 sulla seconda, ma la campanella d'allarme ricorda che per la promozione ci sarà ancora da sudare.
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