Dopo oltre settanta ore di ricerche, condotte anche nella giornata odierna con uomini, mezzi navali, aerei, droni e subacquei delle varie Amministrazioni Statali e sodalizi, sotto il coordinamento del VI MRSC (Maritime Rescue Sub Center) della Direzione Marittima di Bari, è stato ritrovato il corpo dell’apneista disperso in seguito ad una battuta di pesca subacquea, di cui era stata denunciata la scomparsa nel tardo pomeriggio dello scorso 8 settembre.
Il corpo, recuperato nelle acque antistanti il litorale meridionale di San Cataldo a circa 300 metri dalla costa, è stato successivamente portato a bordo della Motovedetta CP 768, per poi essere restituito ai familiari, dopo il compimento del previsto riconoscimento.
Doverosi i ringraziamenti rivolti agli Enti coinvolti nelle ricerche, da parte del Contrammiraglio (CP) Vincenzo LEONE, Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica, sotto la cui direzione sono stati coordinati tutti gli interventi profusi per il buon esito delle ricerche.
Uomini e Donne della Guardia Costiera, affiancati della Guardia Di Finanza, Polizia di Stato, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, si sono prodigati nelle ultime 70 ore senza soluzione di continuità, affinché il subacqueo fosse ritrovato.
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