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Si rompe una condotta a Bari: il sindaco dispone il divieto di balneazione

L'area interessata si estende dal limite sud della spiaggia di Torre Quetta fino al lido Divina Beach incluso

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha firmato l'ordinanza che dispone il divieto di balneazione nel tratto di mare che si estende dal limite sud della spiaggia di Torre Quetta (dal distributore carburanti Total Erg) fino al lido Divina Beach (ex Lido il Trullo) incluso. Il provvedimento si è reso necessario stamattina dopo la comunicazione dell'Acquedotto pugliese "dell'improvvisa e imprevedibile rottura della condotta" che potrebbe causare sversamenti di acque nere nello specchio di mare in località Torre Carnosa, litoranea Bari-San Giorgio, attraverso lo scarico di emergenza dell'impianto di sollevamento di proprietà di Aqp.

L'ordinanza dispone inoltre che l'Ente idrico proceda alle operazioni necessarie all'immediato ripristino del guasto per la cessazione dello sversamento, che la Polizia locale e la ripartizione Ivop provvedano a installare le segnaletica relativa al temporaneo divieto di balneazione nella zona interessata dallo sversamento e che Arpa Puglia effettui i prelievi e le analisi sul rispetto dei limiti di inquinamento previsti dalla vigente normativa, comunicando con immediatezza alle ripartizioni polizia locale e tutela dell'ambiente i relativi esiti.

Botta e risposta Decaro-Acquedotto Pugliese

Botta e risposta a Bari fra il sindaco Antonio Decaro e Acquedotto Pugliese, dopo l'accusa via social del primo cittadino per i ritardi nella ristrutturazione della condotta della fogna che provoca problemi dopo ogni pioggia, sversando liquami in mare.
La replica della società è arrivata in serata: "Acquedotto Pugliese è da tempo impegnato per la risoluzione delle problematiche sul sistema fognario di Bari - si legge in una nota - Tutto lo schema della città è in corso di rivisitazione, dai depuratori alle condotte sottomarine, agli impianti di sollevamento e alla rifunzionalizzazione delle reti. Si rammenta che ad incidere sulla realizzazione dei tantissimi progetti che porta avanti Aqp - sono i tempi di autorizzazione ad appalto. Situazioni burocratiche non legate al corretto operato di Aqp nell'ammodernamento o nella realizzazione ex novo dei lavori per un importo totale di circa 350milioni di euro". Il sindaco aveva  accusato l'ente di lungaggini nella realizzazione dei lavori di ammodernamento della rete che dovrebbero, tra l'altro, consentire di superare il problema a ridosso della spiaggia di Pane e Pomodoro che costringe a impedire la balneazione.

Nella nota, Aqp precisa inoltre che sono in corso "gli interventi di riparazione sull'impianto di sollevamento fognario di Torre del Diavolo, dove in mattinata si e' verificata una rottura improvvisa di una delle due tubazioni prementi a servizio della struttura". "A cedere questa mattina - secondo quanto comunica Aqp - e' stata la vecchia linea, che sarà oggetto di un intervento di sostituzione totale. L'altra premente (più recente e già ammodernata in buona parte), sulla quale si verificò ad inizio agosto una rottura accidentale, funziona regolarmente e non è stata interessata da ulteriori problemi". "Per individuare la rottura della tubatura a servizio dell'impianto - conclude Aqp - è stato necessario attivare per circa 10 minuti lo scarico di emergenza".

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