Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Perse la vita in un incidente in moto a Trani, ora il padre chiede giustizia

Un'alba passata nel luogo in cui suo figlio, cinque anni fa, perse la vita. Era il 16 agosto 2017 quando lo chef Raffaele Casale sbandò con la sua moto in curva, in via Martiri di Palermo a Trani, perdendo il controllo del mezzo e la vita: ne è nato un procedimento giudiziario che soltanto per effetto della ostinazione del papà, Felice, non è giunto all'archiviazione ed è stato riaperto alcuni mesi fa.

Stamattina Felice Casale è tornato sul luogo della morte di suo figlio per deporre fiori, agganciare alla recinzione alcuni palloncini bianchi, ripulire lo striscione che chiede giustizia e verità per suo figlio e soprattutto, mostrare, in un video lo stato dei luoghi, che a lui è parso esattamente sovrapponibile a quello di cinque anni fa, con l’eccezione di un rallentatore di velocità che quella notte non c’era.
Obiettivo, dimostrare che la caduta di suo figlio non fu dovuta all’imperizia di un motociclista, peraltro molto prudente, ma a cause esterne su cui la magistratura Felice Casale si augura faccia luce.

Caricamento commenti

Commenta la notizia