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Frasi volgari a una ragazza, a Lecce scoppia una megarissa

Apprezzamenti volgari a una ragazza e scoppia una rissa nel cuore della notte, nei pressi di un esercizio commerciale, in via Birago, a Lecce. Pugni e anche bottiglie, al punto che un residente nella zona, svegliato dai rumori, ha allertato il 113. Così, sul posto, intorno alle 4, sono accorsi gli agenti delle volanti che hanno proceduto all’identificazione di nove persone ritenute coinvolte nello scontro fisico. Si tratta di ragazzi residenti nel capoluogo e spagnoli e ad avere la peggio è stato uno di questi ultimi, un 22enne, per il quale è stato necessario l’intervento del personale del 118: ha riportato una ferita al labbro superiore, algia alla mascella sinistra e una diminuzione dell'udito all'orecchio sinistro. Stando al referto, il ragazzo guarirà in sette giorni. Tra gli individui protagonisti della vicenda, c’era anche un 17enne che, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura per i minorenni, è stato affidato ai genitori. Secondo le prime indagini, la lite sfociata nella violenza fisica, sarebbe partita da affermazioni pesanti a sfondo sessuale che un giovane leccese avrebbe rivolto alla fidanzata dello spagnolo, forse credendo di non essere compreso. La coppia invece avrebbe ribattuto alle offese, in italiano, affermando "guarda che ti capisco" e altre frasi dal contenuto risentito che avrebbero suscitato l'ira del provocatore. Questi avrebbe infatti minacciato il malcapitato che se avesse continuato a rispondere sarebbe finita male. E così è stato. I poliziotti che hanno proceduto all'ascolto delle parti interessate stanno valutando per chi sporgere denuncia alla Procura della Repubblica. Intanto il magistrato di turno ha disposto l'acquisizione dei filmati della zona.

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