Poco meno di 69.000 euro grazie ad un «5» centrato al SuperEnalotto. Li ha portati a casa un anonimo scommettitore e, probabilmente, residente del quartiere di via Andria, a giudicare dal fatto che la schedina vincente è stata giocata nell'ultimo turno utile del concorso presso la ricevitoria Paperl Angel Cafè, in via don Nicola Ragno, angolo via Papa Giovanni XXIII, di fronte alla chiesa parrocchiale degli Angeli Custodi.
I titolari dell'esercizio ovviamente ignorano chi sia il fortunato vincitore del premio e, allo stato, nessuno si è presentato né per una, né per un semplice messaggio di riconoscenza nei confronti dei ricevitori. Ovviamente è partita la caccia al fortunato, ma finora senza alcun successo.
Di certo, in un quartiere segnato da non pochi problemi economici, e che nei giorni scorsi era stato al centro della cronaca per l'aggressione ai danni del parroco, don Enzo De Ceglie, questo ricco premio a beneficio di un fortunato giocatore rappresenta un segnale in controtendenza rispetto a tante difficoltà. La speranza è che sia andato nelle mani di chi, di quei soldi, abbia realmente bisogno.
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