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Pnrr Puglia, protocollo di Regione, Province, Comuni e Sindacati per monitorare i progetti

Regione, Comuni, Province e sindacati terranno sotto controllo i progetti del PNRR in Puglia. È quanto contenuto nel protocollo sottoscritto questa mattina per la partecipazione e il confronto nell’ambito del Piano tra Regione Puglia, Anci, UPI, Cgil, Cisl e Uil, con il quale si istituzionalizza il tavolo permanente regionale di monitoraggio e partecipazione, in linea con le indicazioni del Protocollo sottoscritto a livello nazionale lo scorso 29 dicembre. Il tavolo regionale sarà coordinato dal vice-Capo di Gabinetto, Domenico De Santis, e composto dal Presidente della Regione, Michele Emiliano, dal Capo di Gabinetto, Claudio Stefanazzi, dal Dirigente dell’Autorità di Gestione POR Puglia, Pasquale Orlando, dal segretario della Cgil, Giuseppe Gesmundo, dal Segretario della Cisl, Antonio Castellucci, dal segretario della Uil, Franco Busto, dal Presidente dell’Unione Province Italiane, Stefano Minerva, dal Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Domenico Vitto.

“Con questa firma Regione Puglia, Anci, UPI e rappresentanze sindacali prendono insieme l’impegno di monitorare il PNRR – ha dichiarato il Presidente Emiliano -. Sarà un monitoraggio di natura politica, teso a verificare lo stato di avanzamento dei cantieri e il rispetto di alcuni cardini del PNRR come promuovere le giovani generazioni, la parità di genere, superare il differenziale tra Nord e Sud e colmare il digital divide. Ma soprattutto fare in modo che venga rispettata la regola per cui il 40% degli investimenti debba essere allocato nel Mezzogiorno. Questo monitoraggio supplisce alla forte centralizzazione che si è inteso dare al PNRR, il quale è nelle mani dei Ministeri, mentre le Regioni gestiranno solo piccole somme in ambito sanitario e tecnologico”.

Con la sua attività di monitoraggio, il tavolo permanente regionale avrà anche il compito di effettuare una mappatura delle visioni di sviluppo dei vari territori, creando un database di tutti i progetti presentati con il loro stadio di realizzazione. Il database di monitoraggio potrà essere un utile strumento per disegnare la futura programmazione regionale per massimizzare al meglio l’efficienza della spesa. Per allargare la partecipazione saranno poi istituiti i “Tavoli regionali settoriali”, dove verranno coinvolte anche le rappresentanze datoriali (Confindustria, Confartigianato, Confcommercio ecc).

Il protocollo oggi sottoscritto consentirà, inoltre, di stipulare specifici accordi negoziali nell’ambito dei tavoli territoriali, non solo in materia di legalità (lettera a) del protocollo) ma anche sul Codice degli appalti (per evitare un dumping salariale) e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

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