Lunedì 29 Aprile 2024

Bisceglie ritrova la sua torre civica dell’orologio

 
 
 
 
 
 

Ieri sera è stata simbolicamente riconsegnata alla città di Bisceglie, con una cerimonia a cura dell'amministrazione comunale, la torre civica dell’orologio di piazza Vittorio Emanuele II, illuminata scenicamente per l’occasione, dopo lavori di restauro realizzati negli ultimi due mesi in virtù di un finanziamento governativo di 50mila euro ottenuto dall’Amministrazione comunale. Il pregevole edificio storico costruito nel 1863 per volontà del Comune di Bisceglie, approvando il progetto dell’architetto Maurangelo Monterisi, presentava infatti un avanzato degrado generale delle facciate, fortemente intaccate dall’umidità di infiltrazione derivante dalle acque meteoriche. In particolare, erano evidenti grandi esfoliazioni dello strato superficiale di vernice (rosso vermiglio) il quale staccandosi, in alcuni casi, aveva rimosso anche l’intonaco sottostante dalla struttura muraria. Tra il primo e secondo livello, inoltre, erano evidenti grandi macchie nere causate dalla presenza di microrganismi e incrostazioni che determinavano anche una erosione di tipo superficiale dei materiali costitutivi. Il restauro conservativo ha previsto l’esecuzione di saggi preliminari al fine di verificare le cromie originarie. L’intervento è consistito nella rimozione meccanica delle vecchie ridipinture, disinfestazione dei depositi di origine biologica e la rimozione di erbe infestanti, pulitura delle superfici interessate da incrostazioni mediante lavaggio con acqua nebulizzata e spazzole, consolidamento e pulitura delle opere in pietra. Sono state consolidate e integrate estese lacune con intonaco con motivo «a finti mattoncini in cotto», così come sono state consolidate le paraste e i motivi decorativi in stucco (cornici e capitelli). Successivamente è stato eseguito il ripristino estetico delle superfici mediante velature, nel rispetto delle cromie originarie; il recupero degli infissi esterni in legno esistenti; la sistemazione delle campane e della struttura di sostegno, nonché del lastrico solare in cima alla torre, edificata in un punto elevato della città probabilmente per adempiere alla duplice funzione di orologio e vedetta.

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