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All'ospedale Giovanni XXIII di Bari il concorso "Calma e gesso" per i bambini ricoverati in pediatria

Non mancano ovviamente i supereroi, i cartoni e gli stemmi delle squadre di calcio, ma le decorazioni più ricorrenti sui gessi dei piccoli pazienti di ortopedia dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari sono simboli e messaggi di pace. È quanto si evince dalle prime foto arrivate per il concorso “Calma e gesso”, lanciato dall’unità operativa di ortopedia del Giovanni XXIII per stimolare la creatività e la fantasia dei bambini con l’obiettivo di alleggerire il periodo in cui sono immobilizzati con il gesso. Fra i disegni c’è però anche un avambraccio decorato con il guanto dell’infinito di Thanos della Marvel e SpongeBob sul piede del piccolo in trattamento per piede torto congenito e delle farfalle per sentire meno il peso di uno stivaletto di gesso.

Il concorso prevede che venga premiata la fantasia e l'impegno, ma anche il gradimento sulle foto, pubblicate sulla pagina instagram “Calma e gesso”.
Possono partecipare fino al 30 settembre tutti i bambini da 0-18 anni che sono in trattamento con apparecchio gessato dell’ortopedia dell’ospedale pediatrico. Basta decorare il gesso, scattare fino a 3 foto e partecipare al concorso inviando una email all’indirizzo [email protected]. In caso di neonati i gessi potranno essere decorati dai genitori.

Tanti i premi in palio: peluches Trudi, abbigliamento Macron, accessori per cameretta Nuovoarredo, giochi per bambine e bambini Babylandia e Epoch, maglia del Bari Calcio e forniture Ferrero. Tutte aziende che hanno volontariamente e gratuitamente supportato l’unità di ortopedia del Giovanni XXIII per la realizzazione del concorso. La premiazione è in programma il 15 ottobre.

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