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Bari, inaugurato nella caserma "Guadagni" una stanza contro la violenza femminile

Un ambiente per comunicare serenità e facilitare l’audizione nel difficile percorso di liberazione, protetto per assicurare riservatezza nel complicato e sofferto momento della denuncia

Un ambiente protetto, in cui provare a ricordare il trauma della violenza. Questa mattina, grazie all’iniziativa del Soroptimist International Club di Bari in collaborazione con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, è stata inaugurata, nella Caserma dei Carabinieri “Guadagni” in via Tanzi, un’“aula per le audizioni” realizzata nell’ambito del Protocollo d’intesa una “Stanza tutta per sé”, sottoscritto dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e da Soroptimist International d’Italia.

Il protocollo, che ha preso il nome da un famoso saggio della scrittrice inglese Virginia Woolf, si pone quale obiettivo la realizzazione di appositi locali, quale strumento di sostegno per donne vittime di violenza nei difficilissimi momenti in cui devono, rivivendone il trauma, denunciare l’episodio. Il tema della tutela delle vittime di violenza di genere rappresenta un settore strategico nell’ambito delle politiche di prevenzione e contrasto poste in essere dall’Arma dei Carabinieri. In tale ottica, in virtù di un Protocollo di Intesa tra il Ministero della Difesa e il Ministero per le Pari Opportunità, cui è seguita una Convenzione di attuazione tra il Dipartimento per le Pari Opportunità e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, è stata istituita la Sezione Atti Persecutori, collocata nell’ambito del Reparto Analisi Criminologiche del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, che ha, tra l’altro, il compito di concorrere alla formazione e all’aggiornamento professionale dei militari dell’Arma di ogni ordine e grado, in tema di reati connessi con la violenza di genere.

La "stanza" inaugurata oggi è totalmente attrezzata, dotata di impianto di videoregistrazione e destinata all’accoglienza e all’audizione delle donne vittime di violenza. Una stanza pensata per comunicare serenità e facilitare l’audizione nel difficile percorso di liberazione, un ambiente protetto per assicurare alle donne vittime di violenza riservatezza e protezione nel complicato e sofferto momento della denuncia. La prima “stanza tutta per sé” fu realizzata dal Soroptmist International a Torino nel 2014, presso la Caserma dei Carabinieri di Mirafiori: oggi sono oltre 190 (oltre 150 presso i Comandi dell’Arma dei Carabinieri) le stanze realizzate in tutta Italia, grazie al determinante sostegno economico dei vari Club del Soroptimist d’Italia.

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