Bisceglie, continua la devastazione dell'area protetta di Ripalta

«La devastazione continua!». Così il movimento Pro natura, di Bisceglie, torna a denunciare la situazione di abbandono dell'area protetta di Ripalta.
Il recente restauro della staccionata e di piccoli tratti di muretti a secco sembravano avere dato nuova vita alla zona delle grotte, ed invece la cronaca sta indicando altro: «La staccionata che delimita la pista ciclopedonale continua ad essere devastata da atti vandalici - denuncia con il supporto foto l'associazione -, che andrebbero perseguiti a norma di legge. Siamo in presenza della nuova distruzione di un bene pubblico, ai danni della comunità».
Quanto alle misure utili ad impedire che ciò si ripeta ancora, Pro natura fa notare che «manca una efficace barriera a labirinto agli ingressi, da noi chiesta più volte, che impedisca la circolazione di moto, trattori, auto e quant'altro veicolo si possa intrufolare. E manca la videosorveglianza, che in qualsiasi Paese civile che ha a cuore le sorti di una zona come questa sarebbe stata già installata».