Per fortuna tutto s’è risolto senza feriti e non è la classica frase di circostanza. In gioco c’era la vita di un’anziana leccese di 92 anni, dunque non una persona in grado di ripararsi in modo scattante, la quale, mentre stava cucinando, all’improvviso ha visto una vampata di fuoco provenire dal piano cottura. Dopodiché l’appartamento è rimasto completamente avvolto dal fumo, mentre il fuoco ha continuato a marciare, divorando tutto ciò che fosse infiammabile. Provvidenziale è stato l’intervento di un vicino di casa, entrato appena ha sentito le urla, aiutandola a mettersi in salvo. L’incendio s’è verificato in piazzale Sondrio, a Lecce, in un appartamento che – amara ironia della sorte – sorge all’interno della cooperativa “Fiamme Rosse”, un complesso edificato negli anni ’90 e adibito proprio per i vigili del fuoco, anche se oggi non vi abita più nessun appartenente al Corpo, attuale o in pensione (gli ultimi tre sono deceduti negli anni scorsi). Una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, con due supporti (autoscala e autobotte) è arrivata sul posto. L’incendio, come detto, ha avuto origine dal piano cottura nella cucina. L’anziana è stata messa in salvo prima dell’arrivo dei soccorsi, dopodiché i vigili del fuoco, con l’autoscala, hanno raggiunto l’immobile, al sesto piano, penetrando all’interno degli ambienti avvolti dalle fiamme attraverso il balcone, spegnendo l’incendio ed eliminando ogni focolaio residuo. Nel frattempo, sul posto è arrivata anche un’ambulanza del 118. La malcapitata è stata sottoposta ai controlli e, per fortuna, sono state escluse conseguenze gravi. Al momento sono in corso gli accertamenti precisi per stabilire la cause dell’incidente domestico. Sembra che la cucina fosse nuova e può essere che l’attacco del gas abbia avuto un malfunzionamento, tanto da generare una sfiammata che ha innescato il rogo.