Domenica 28 Aprile 2024

Trani, il sindaco Bottaro plaude al riutilizzo del capannone del boss Annacordia FOTO

 
 
 
 
 
 

«La migliore risposta alle recenti parole di Salvatore Annacondia è quella di continuare a cancellare il suo passato con opere che profumano di pulito e di libertà». Così il sindaco, Amedeo Bottaro, richiamando le recenti dichiarazioni dell'ex boss della criminalità organizzata nel nord barese nel corso della trasmissione di Telenorba «Il graffio», e commentando la diffusione delle prime immagini di come il capannone confiscato a Manomozza diventerà un cantiere navale. Si trova in contrada Curatoio ed una parte di esso è già stata riconvertita alcuni anni fa in centro terapeutico residenziale della comunità Oasi 2. Quella restante sarà adesso oggetto di un nuovo intervento di riqualificazione, presentato con i relativi rendering dallo studio Mua architettura e design. Ammonta a 998mila euro il finanziamento che il Comune di Trani era riuscito ad ottenere partecipando, con il progetto “Cantieri di legalità”, all’avviso pubblico del Ministero dell’Interno rivolto ai comuni pugliesi per interventi di recupero, riuso e rifunzionalizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata. Il capannone fu confiscato ad Annacondia insieme con altri beni immobili, tutti consegnati al Comune di Trani per il loro riutilizzo a fini istituzionali e sociali. Il cantiere navale offrirà occasioni di lavoro e riqualificazione professionale per persone svantaggiate. Il centro di formazione, invece, è stato pensato per giovani ormai fuori dai circuiti scolastici e formativi, ma non ancora inseriti in percorsi professionali e di lavoro, nonché per le persone provenienti dai circuiti penali o impegnati in percorsi di recupero dalle dipendenze.

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