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Verso Bari-Sudtirol: Folorunsho è squalificato, in quattro cercano spazio

La missione sarà rimpiazzare una delle colonne portanti della squadra. Come era prevedibile, Michael Folorunsho è stato fermato per un turno dal giudice sportivo: già sotto diffida, il 24enne centrocampista romano è stato ammonito a Benevento, rimediando la conseguente squalifica. Si apre ora un interrogativo di non semplice risoluzione per Michele Mignani, in vista del match di sabato prossimo contro il Sudtirol. La mezzala prelevata in prestito dal Napoli, infatti, è stato fin qui un insostituibile per i Galletti. Su 15 match ufficiali (tra campionato e Coppa Italia) ne ha disputati 14, saltando per precauzione soltanto i 16esimi di finale di Coppa a Parma. Nella graduatoria del minutaggio, è terzo con 1.128’ all’attivo, alle spalle dei soli Elia Caprile (1.260’) e Raffaele Pucino (1.164’). Nella classifica marcatori biancorossa è ugualmente sul podio (tenendo presente tutte le competizioni) con quattro reti (tre in campionato, una in Coppa Italia), seguendo Cheddira in testa a quota 14 (nove in B, e cinque in Coppa) e Antenucci (cinque reti in cadetteria). Peraltro, è l’unico tra i centrocampisti puri ad aver assicurato un contributo in zona gol: Botta e Bellomo (entrambi a quota un sigillo), infatti, sono trequartisti.

Ora, scatterà una corsa a quattro per farne le veci. In pole, dovrebbe esserci D’Errico. Pur non possedendo la fisicità del compagno, è in grado di garantire spunti, idee, accelerazioni. Lo scorso anno è stato uno dei trascinatori biancorossi: quando ha girato lui, la squadra ha puntualmente compiuto il salto di qualità. Inoltre, garantirebbe un valore aggiunto sul piano dell’affiatamento. Con Maita e Maiello ha composto il centrocampo titolare che ha vinto la serie C, così come ha funzionato in tandem con Botta in un girone d’andata in cui il 30enne milanese e l’argentino si sono scambiati alla perfezione i compiti di appoggiare l’attacco e di ripiegare all’occorrenza. La seconda idea sarebbe Mallamo: il “tuttocampista” biancorosso è utile in qualsiasi esigenza. Giocherebbe nei naturali panni di mezzala, garantendo corsa, dinamismo, intensità, abilità tattiche che lo rendono utile sia in fase di ripiegamento, sia in quella di proposta. Scontato che sul piano della qualità e dell’appoggio alla manovra offensiva qualcosa verrebbe a mancare. Terza opzione è Benedetti: la dote che condivide con Folorunsho è la struttura fisica. Aitante, potente nel contrasto, abile nel gioco aereo, infonderebbe una buona dose di muscoli in mediana.

Il passo, però, è nettamente più compassato, l’accelerazione non è il suo forte, finora si è visto poco in zona gol, sebbene lo scorso anno con l’Imolese aveva scoperto il “vizietto” più dolce. Forse l’ipotesi più ardita, infine, è Bellomo: di certo la soluzione maggiormente sbilanciata in avanti. Ma con la vittoria da ritrovare ad ogni costo, un’infusione di qualità potrebbe essere seriamente valutata. Sarebbe da scoprire l’eventuale convivenza con Botta: finora si sono alternati nei panni di trequartista, senza mai figurare insieme nelle scelte iniziali. Il ragazzo del Borgo Antico, comunque, conosce alla perfezione un ruolo ricoperto molte volte e ormai ha dalla sua l’esperienza per conferire gli opportuni equilibri.

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