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Bari, caso Botta rientrato? Il fantasista è in Italia. Il procuratore: “Proseguiremo qui”

Riben Botta

La voglia di proseguire insieme, ma anche diverse incognite da sciogliere. Ruben Botta è rientrato a Bari, dopo aver trascorso più di un mese nella sua Argentina. Nulla di anomalo: il trequartista di San Juan ha semplicemente passato in patria le vacanze estive, peraltro tornando in sede quasi due settimane prima rispetto alla data prevista per il raduno (il 4 luglio). Nel weekend, invece, trascorrerà qualche giorno a San Benedetto del Tronto, città nella quale ha giocato nel 2020-21. In questo primo scorcio estivo, tuttavia, non sono mancate le voci di una possibile separazione tra il fantasista sudamericano ed il club biancorosso: l’aver lasciato la casa che aveva occupato nella scorsa stagione, nonché l’auto utilizzata in città hanno alimentato qualche cattivo pensiero. Rivolto essenzialmente alla possibilità che Botta volesse proseguire il suo cammino lontano dall’Italia, cedendo magari alle lusinghe di alcuni club (in particolare sarebbero due società argentine ed una cilena) che hanno avanzato concreti interessamenti. Una situazione che va inevitabilmente affrontata al più presto, per il ruolo centrale rivestito dal calciatore nello scacchiere biancorosso. Il numero dieci, infatti, si è rivelato perfetto nel 4-3-1-2 di Michele Mignani: un trequartista che, oltre la qualità dettata da una tecnica da serie A, ha assicurato corsa, generosità, ripiegamenti, dinamismo. Non è un caso che la sua miglior versione sia coincisa con l’espressione più efficace dell’intero Bari, L’altra faccia della medaglia è un girone di ritorno contraddistinto prima dal serio infortunio al ginocchio, poi da una serie di intoppi che lo hanno praticamente tolto di scena. Doveroso, quindi, chiedersi quali siano le sue prospettive. “Ruben ha un altro anno di contratto con il Bari: la nostra intenzione è rispettare l’impegno con un club che ha dimostrato di credere fermamente in lui”, assicura Marco Mignini, agente del calciatore. “E’ legatissimo alla piazza e grato della stima del direttore sportivo Ciro Polito che lo scorso anno lo ha cercato con grande convinzione. Non vedo particolari ostacoli all’orizzonte, a meno che non sia la società a volerci comunicare intenzioni differenti. Il rinnovo del contratto? E’ un’opportunità che vorremmo approfondire, ma non c’è fretta. C’è un campionato di B alle porte: se Ruben confermerà di essere fondamentale per la squadra come è avvenuto lo scorso anno, allora sarà interesse comune proseguire insieme”. Scontato che adesso si apra la fase più delicata per l’epilogo della vicenda: Botta avrà modo di dialogare con i vertici biancorossi, nonché di avere un confronto schietto con Polito non appena il manager napoletano sarà in città. Quindi, dovrà affrontare il ritiro a pieno regime per recuperare la migliore condizione fisica. Con i giusti presupposti, Botta sarà ancora una stella dei Galletti. Ora tocca a lui dimostrare di volerlo.

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