Domenica 28 Aprile 2024

Bari, via vai sulle fasce: alla caccia di nuovi terzini

Giacomo Ricci

Il Bari parte alla ricerca di nuovi cursori sulle corsie laterali. Nel 4-3-1-2 di Michele Mignani, i terzini rivestono un'importanza fondamentale: tocca a loro "allargare" le difese avversarie, garantire una costante spinta per consentire alla manovra di svilupparsi anche in ampiezza. Ecco perché il rinnovamento biancorosso passerà anche da questo ruolo. Non a caso, il primo innesto di Ciro Polito riguarda proprio le fasce: Mehdi Dorval è stato rilevato dall'Audace Cerignola proprio perché possiede caratteristiche funzionali al gioco dei Galletti. In tale posizione, però, si interverrà ancora. Al massimo due del poker di terzini utilizzati nell'ultima stagione saranno confermati. I maggiori indiziati per restare sono Raffaele Pucino e Giacomo Ricci. Il primo era stato rilevato a parametro zero dall'Ascoli proprio con l'idea di avere un elemento pronto per la B. 22 presenze e una rete nell’ultima stagione per il 31enne casertano che, però, ha chiuso il torneo con un problema al ginocchio e un intervento dal quale ha recuperato a tempo di record. Esperienza e affiatamento con i compagni lo rendono di certo affidabile: il valore aggiunto è l’abilità nei calci piazzati, come dimostra la magistrale punizione realizzata nel derby d’andata con il Taranto. Più difficile la permanenza di Francesco Belli: 21 gettoni e zero gol il suo score, partito titolare ha con il tempo lasciato il posto a Pucino. Possibile che Polito, quindi, cerchi un nuovo interprete, a meno di una piena esplosione di Dorval. A sinistra, la certezza è Giacomo Ricci. Il 26enne toscano (22 gettoni nella C conclusa a maggio) è interamente del Bari che su di lui ha effettuato un investimento fin dalla scorsa estate, acquisendolo dal Parma. E’ nell’età giusta per esplodere definitivamente: resistenza, corsa, potenza e spunto nell’uno contro uno lo hanno reso sovente un fattore nella propulsione sul versante mancino. Da migliorare, invece, la tenuta difensiva. Ragion per cui, è facile supporre un nuovo arrivo: da valutare se puntare su un under già rodato nella categoria oppure su un profilo di maggiore esperienza. In bilico la posizione di Antonio Mazzotta: il 32enne palermitano ha disputato un torneo di tutto rispetto, condito da 22 presenze e un’assoluta sicurezza nel ruolo. Che ha interpretato con applicazione e sagacia, mancando, però, in quel pizzico di esuberanza che a Mignani piacerebbe. Su entrambe le fasce, quindi, sono attese importanti novità.

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