Quel tanto che basta, e sarà Serie A. Due partite al termine della stagione in cui il Lecce deve conquistare due punti. A Vicenza, sabato prossimo alle 14, con un successo i giallorossi potrebbero stappare lo spumante attualmente ben custodito in frigo. Una vittoria tra Vicenza e Pordenone (ultima giornata di campionato) in primo luogo. In alternativa due pareggi: il Monza, terza forza del campionato, dista quattro lunghezze. Ed in caso di arrivo a pari punti i salentini sarebbero secondi grazie al vantaggio negli scontri diretti sui brianzoli. Un ultimo passo verso quella massima serie che i tifosi ora sognano ad occhi aperti.
Tutto esaurito nel settore degli ospiti al "Menti" di Vicenza: polverizzati in un attimo i biglietti messi in vendita dalla società veneta.
E' partito il conto alla rovescia in casa dei giallorossi. E' la settimana di silenzio assordante, di scaramanzie. E’ calma apparente, chiunque lo sa, nessuno lo ammette. Un finale di campionato rovente. Inutile dirlo: l’attesa si fa densa di aspettative, l’atmosfera è pregna del corposo sapore delle grandi sfide. Ne esistono, non lo si può negare. C’è chi si sforza di sperare in silenzio, chi incrocia pronostici, chi si sbottona in qualche dichiarazione. Chiunque butta un pensiero alla gara che potrebbe coronare un sogno. E’ fisiologico. Giornalisti, addetti ai lavori, amici, appassionati. Della gara già si chiacchiera da diversi giorni. E forse è un bene che sia così. Sintomo di interesse, del fascino dell’attesa stessa.
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