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Bari, tutta la gioia di Mignani: "Atteggiamento e mentalità, ma non dobbiamo mollare"

È raro vedere Michele Mignani così soddisfatto. Ma il 2-0 sul Potenza ottenuto dal Bari in inferiorità numerica (espulsione di Scavone al 15' della ripresa) consente al tecnico biancorosso di godersi pienamente le festività natalizie, da capolista del girone C di serie C, conto ben sette punti di vantaggio sulla seconda. "La squadra mi è piaciuta perché non ha mai smesso di credere nel risultato, di cercarlo con applicazione e mentalità, anche quando siamo rimasti in dieci. Si è rivelato decisivo chi è entrato dalla panchina, così come ancora una volta Antenucci si è confermato esemplare per lucidità e spirito di sacrificio. Quanto espresso di qui mi rende sicuramente felice, ma nel nostro mondo basta poco per far cambiare il vento. Quindi dobbiamo continuare così anche nel nuovo anno e in un girone di ritorno che sarà persino più impegnativo dell'andata. Il mercato? Il direttore sportivo Ciro Polito è molto attento e la società non ci farà mancare nulla: io sono comunque entusiasta di questo gruppo e mi dispiacerebbe se qualcuno chiedesse di andare via".

Bari-Potenza, le voci dei biancorossi

"Offrirò una cena ad Antenucci". Ecco l'annuncio di Andrea D'Errico. Il centrocampista del Bari ha realizzato su rigore (peraltro da lui procurato) il gol del 2-0 sul Potenza. Ed è curioso come sia stato lui a calciarlo piuttosto che Mirco Antenucci, rigorista designato della squadra e già autore proprio dal dischetto della prima rete ai lucani: se il bomber molisano avesse segnato la doppietta che pareva ormai servita, avrebbe toccato i 200 gol in carriera. Invece ha posticipato il prestigioso traguardo per cedere il penalty al compagno.

"Mirco è stato protagonista di un gesto meraviglioso", racconta D'Errico. "Davanti a tanta disponibilità, non avrei mai potuto sbagliare. Ora tocca a noi aiutarlo a raggiungere un obiettivo personale davvero raro: se un calciatore arriva a segnare 200 gol tra i professionisti, il suo valore è di primissima fascia. Resta comunque l'imperativo per tutti di mettere sempre il Bari al primo posto. Stiamo disputando un campionato di livello, ma manca quasi un intero girone all'arrivo. In quest'ultimo mese sono soddisfatto del mio rendimento. Nel girone d'andata ho avuto qualche passaggio a vuoto, ma ora ho ritrovato la condizione ideale e un po' mi dispiace che arrivi la sosta. Vorrà dire che lavorerò per arrivare alla ripresa nel migliore dei modi: per ottenere il nostro obiettivo servono ancora tanti punti e non possiamo permetterci cali di tensione"

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