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La Regione Puglia promossa per la spesa sanitaria

Soddisfatto il presidente Michele Emiliano: "Nonostante tutte le maggiori spese che si sono rese necessarie a causa della pandemia, si sono evitate nuove tasse per i cittadini”

Michele Emiliano

"È un’ottima notizia”. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta così il superamento della verifica da parte dei Ministeri sul Bilancio 2021 della Sanità regionale. “Grazie al lavoro delle strutture regionali e delle Sezioni del Dipartimento Salute - ha continuato il Presidente - e nonostante tutte le maggiori spese che si sono rese necessarie a causa della pandemia, si sono evitate nuove tasse per i cittadini”.
Al Tavolo di Verifica degli Adempimenti e Comitato LEA svolto nel pomeriggio hanno partecipato i Dirigenti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero della Salute, il Direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, il Direttore del Dipartimento Bilancio, Angelosante Albanese, e il Dirigente della Sezione Amministrazione, Finanza e Controllo, Benedetto Pacifico.

Nel 2021 i costi per la gestione della pandemia Covid-19 sono stati pari a 520 milioni di euro circa, coperti con finanziamenti statali, comunitari e per 118 milioni di euro utilizzando fonti finanziarie del bilancio regionale.
“Un risultato importante – commenta l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese - considerato che anche grazie allo sforzo messo in campo dai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, e in particolare delle Aree Economico-Finanziarie, che hanno sottoposto a revisione tutte le poste di bilancio, si è consentito di rilevare l’effettiva perdita di esercizio”.

Il vice Presidente della Giunta regionale con delega al Bilancio, Raffaele Piemontese, ha sottolineato i sacrifici di tutti i Dipartimenti regionali e dell’Autorità di Gestione, concretizzati con la Delibera di Giunta n. 841 approvata l’8 giugno scorso con cui si è potuto coprire tutti i maggiori costi sostenuti nell'anno 2021 per la gestione dell'emergenza e per l'attuazione della campagna vaccinale.
Il risultato è solo il punto di partenza, così come comunicato dal Direttore Montanaro, che ha dichiarato come “anche nel 2021, l’anno peggiore del sistema sanitario regionale, siamo riusciti a chiudere in equilibrio il bilancio di esercizio. Questo risultato ci consentirà di pianificare e programmare al meglio le azioni sanitarie dei prossimi anni che rappresenteremo nel piano industriale, in corso di elaborazione. La revisione dei modelli organizzativi indotta dal Pnrr e dal cosiddetto DM71 ci consentirà il recupero delle prestazioni non erogate, l’impulso alle attività di screening e l’attesa ulteriore riduzione della mobilità passiva”.

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