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Bari, l'asilo all'interno del Consiglio regionale ora può diventare realtà

Dopo anni di attesa finalmente si mettono i primi passi concreti per la costruzione di un asilo all'interno del vasto complesso del Consiglio regionale della Puglia.

"Questa mattina - informa la consigliera PD Lucia Parchitelli - la Giunta della Regione Puglia ha dato disponibilità delle aree di proprietà pubblica regionale in favore del Comune di Bari per la realizzazione di un asilo nell’ambito del plesso degli uffici della Regione in via Gentile a Bari, attraverso la candidatura all’Avviso Pubblico del Ministero dell’Istruzione da finanziare nell’ambito del PNRR. Grazie alla delibera, il Comune di Bari potrà dunque chiedere di finanziare la realizzazione dell’Asilo in Regione, progetto che nel 2016 ha visto riconosciuta l’ammissibilità da parte del compianto assessore regionale al Welfare Salvatore Negro. Nei giorni scorsi  - continua Parchitelli - mi sono fatta promotrice non solo di una richiesta di Audizione sul tema, ma ho anche proposto a Regione e Comune di Bari di candidare il progetto all’Avviso che è finalizzato alla 'realizzazione di asili nido e servizi integrativi, comprese le sezioni primavera'.
Ringrazio per il grande lavoro di squadra l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Piemontese, l’assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Bari Paola Romano e il CUG della Regione Puglia nella persona del presidente Magda Terrevoli.

Con la candidatura del progetto ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il sogno di un Centro polifunzionale per l’infanzia e l’adolescenza in Regione, finalmente, può diventare realtà. Una struttura a disposizione non solo delle mamme che lavorano negli uffici regionali, ma aperta a tutta la città. Il grande obiettivo è permettere alle donne di conciliare il lavoro con la famiglia e allo stesso tempo essere presenti nei primi mesi di vita e nelle prime difficoltà dei loro bimbi. Solo attraverso queste azioni potremo continuare a percorrere la strada verso la parità di Genere".

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