Martedì 30 Aprile 2024

Comunali a Taranto, Melucci inizia la campagna: "Continuare a cambiare la città"

Rinaldo Melucci

«Il messaggio che vogliamo trasmettere ai cittadini è che noi non andiamo via dalle nostre responsabilità. Noi vogliamo continuare a cambiare questa città. Vogliamo riaccendere la luce insieme a quella grande programmazione e a quegli investimenti che abbiamo portato sulla città». Lo ha detto, in avvio della sua campagna elettorale, il sindaco uscente di Taranto e ricandidato del Pd e del centrosinistra, Rinaldo Melucci. A Taranto, una delle grandi città al voto amministrativo dei prossimi mesi, il Consiglio comunale è decaduto a novembre scorso, con l’arrivo di un commissario in Comune, per le dimissioni anticipate di 17 consiglieri su 32 tra maggioranza e opposizione. «Taranto stava cambiando, oggi c'è fermento - ha detto Melucci -. Giovani e imprese vogliono intraprendere una strada di risalita specie dopo la pandemia e lo vogliono fare mettendosi anche alle spalle quella monocultura industriale che tanti danni ha provocato a questo territorio. Penso che ci sia consapevolezza nei concittadini - ha rilevato il sindaco uscente - e quindi ripartiamo per raccontare i nostri progetti, fermati, impediti da qualcuno, e cosa vogliamo portare a termine col nostro stile. Vogliamo tornare al lavoro seriamente e riaccendere velocemente la luce sulla città». «Noi - ha proseguito Melucci a capo di una coalizione che sul modello Napoli per Gaetano Manfredi unisce Pd, M5S, Verdi e altre forze del centrosinistra - abbiamo messo in piedi un grande piano di transizione economica, ecologica ed energetica di Taranto per superare la monocoltura dell’acciaio. Vogliamo fare turismo, cultura, autonomia universitaria, portare a compimento il nuovo ospedale San Cataldo e lo stadio Iacovone, tutto ciò che i cittadini hanno chiesto in questi anni. E il fatto che Legambiente abbia dichiarato Taranto - ha sostenuto Melucci - la città più verde di Puglia ci rende orgogliosi e ci indica la strada da percorrere. Importante è che il clima rimanga sereno e costruttivo per il bene della città. Devono decidere i cittadini. I tempi sono difficili per tutti quanti. I cittadini, gli elettori in generale, vogliono sentire quale è l’idea di città - ha poi concluso Melucci - quale è l’idea di futuro e trovare persone affidabili. Ognuno racconterà la sua storia e cosa e capace di fare».

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