"Domenica 3 luglio 2022 il Museo Archeologico Nazionale di Taranto rimarrà chiuso al pubblico per carenza di personale". E' il messaggio che compare sul sito e sui canali social del Museo nazionale archeologico MArTA di Taranto, il più importante della Puglia. Un messaggio che ha suscitato sorpresa negli utenti considerando l'aumento dei turisti in città per l'estate, tanto più che il 3, prima domenica del mese, nei musei e nei luoghi della cultura statale l'entrata è gratuita. Ma ha provocato anche forti reazioni politiche.
Il M5S ha presentato una interrogazione al ministro Dario Franceschini. E sulla questione sono intervenuti anche i consiglieri regionali del PD: "Una struttura importante e prestigiosa come il Museo Archeologico Nazionale di Taranto non può restare chiusa di domenica per carenza di personale - dichiarano in una nota congiunta, i consiglieri regionali Vincenzo Di Gregorio e Maurizio Bruno - In questi anni il MArTA è stato uno dei catalizzatori della rinascita culturale del capoluogo ionico ed uno dei principali attrattori turistici.
Questo episodio, purtroppo, ci riporta indietro di anni. Taranto – proseguono – sta crescendo molto in ambito turistico. L’incremento del traffico crocieristico; i grandi eventi; l’attività di promozione, hanno finalmente sdoganato il capoluogo e la provincia ionica, facendone conoscere ed apprezzare le bellezze paesaggistiche, il mare, le tradizioni enogastronomiche, la storia e la cultura. Le aperture domenicali e festive del MArTA sono state un importante tassello della rinascita tarantina”.
“Il cartello chiuso per carenza di personale – aggiungono i consiglieri dem – è una sconfitta non solo per Taranto e per la Puglia, ma per il nostro Paese che ospita il più elevato numero di capolavori di qualsiasi altra nazione. Nel prossimo fine settimana, inoltre, Taranto ospiterà il campionato nazionale di Aquathlon, un evento sportivo che richiamerà circa 1000 presenze. E’ un peccato che un flusso di visitatori così ingente non possa recarsi al MArTA”.
“Ci auguriamo – concludono Di Gregorio e Bruno – che si faccia chiarezza sui motivi di questa decisione. Se ci sono problemi strutturali, occorre affrontarli con urgenza e risolverli. Come consiglieri di maggioranza, se necessario, solleciteremo la Regione Puglia sulla vicenda. Il nostro auspicio, però, è che le chiusure domenicali e festive non diventino la regola in un momento in cui, invece, Taranto e la Puglia hanno necessità di far conoscere il loro volto migliore”.
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