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Tragedia a Monopoli, 13enne trovata morta nel bagno di casa sua

Una tragedia che ha gettato nello sgomento l’intera città di Monopoli quella avvenuta nella serata di ieri in pieno centro cittadino. Una 13enne è stata trovata morta nel bagno della propria abitazione. A trovare il corpo senza vita è stata la mamma. Scattato l’allarme sul posto  è immediatamente arrivata un’ambulanza del 118 ma i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovanissima. A quel punto sono stati allertati i carabinieri della stazione monopolitana che hanno subito avviato indagini per capire cosa possa aver provocato l’estremo gesto. I militari dell’Arma cercheranno probabilmente anche nella memoria del telefono cellulare della ragazzina se ci siano indizi che possano ricondurre alla verità. Analizzeranno i social che frequentava la piccola, le sue chat. Chat che potrebbero essere legate, oppure no, con la morte dell'adolescente. Un episodio che ha straziato una famiglia e sconvolto una città. Che si interroga, alla ricerca di un perché. Ci sono gli investigatori ora per dissipare i nodi del dolore, maturato in silenzio nell’anima di un’adolescente normale, sorridente, affettuosa con il fratellino raccontano alcuni conoscenti.

Quello che al momento emerge è il contesto di una famiglia normale ora distrutta dal dolore. L’attenzione degli inquirenti è concentrata su diversi fronti, per capire se la ragazzina sia stata oggetto di insulti nelle chat su Whatsapp con amici e compagni di scuola e sui social che frequentava, per capire se qualcuno l’abbia tanto turbata da farle perdere la serenità. Non è dato sapere se la piccola abbia lasciato qualche biglietto. Così come oggi si potrebbe sapere se il pm di turno aprirà o meno un fascicolo. Si tratta di un fatto puramente tecnico, necessario per svolgere gli accertamenti su telefonini e pc. Lo stesso magistrato dovrà decidere o meno se effettuare l’autopsia sul corpo della bambina anche se sono chiare le cause della morte. Probabilmente potrebbe bastare la ricognizione cadaverica effettuata nella serata di ieri. Ai carabinieri il compito, nelle prossime ore, di raccogliere le testimonianze di amici e compagni di scuola della tredicenne. Anche in questi ambienti potrebbero esserci verità. Spesso anche gesti involontari, da ragazzini, possono colpire la sensibilità quando si è così giovani.

Lutto cittadino

«Ho deciso di proclamare per la giornata di domani il lutto cittadino per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore dell’intera città di Monopoli che si associa alla famiglia per la tragica perdita della piccola Sofia». Lo ha scritto sui social il sindaco del centro alle porte di Bari, dopo che ieri si è verificato il suicidio di una ragazza di 13 anni: la piccola si sarebbe tolta la vita mentre era nella sua abitazione. Sul caso indagano i Carabinieri che, al momento, non escludono l’ipotesi del bullismo, di cui forse la 13enne era vittima. «Non possiamo fare finta di nulla perchè, con la perdita di Sofia, abbiamo perso tutti», ha concluso Annese.

 

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