Dopo il rinvio del 26 luglio, oggi, alle 15, si torna al Mise per l'ex Ilva, Acciaierie d'Italia, per un nuovo vertice tra azienda, sindacati, Confindustria e regioni sedi di impianti, presieduto dal ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. La notizia attesa dalle sigle metalmeccaniche è che la garanzia pubblica Sace su un intervento da 500 milioni per Acciaierie d'Italia si è sbloccata.
Dare liquidità all'azienda, significa infatti farla respirare sotto il profilo finanziario e consentirle di acquistare materie prime, rialzare la produzione e riprendere un po' di pagamenti all'indotto. A poche ore dal vertice, i sindacati non nutrono ulteriori, grandi aspettative, anche perchè il Governo è dimissionario ed è cominciata la campagna elettorale.
Quello che dunque ci si aspetta oggi, è una parola chiara sul sostegno finanziario pubblico all'ex Ilva in modo che si attenui l'emergenza costituita dalla mancanza di circolante. E sul sostegno Sace non dovrebbero esserci più problemi visto che il 21 luglio scorso sulla "Gazzetta Ufficiale" è stato pubblicato il Dpcm del 12 luglio relativo a "Disposizioni per l'attuazione del sostegno alle imprese energivore di interesse strategico attraverso le garanzie di Sace spa".
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