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Sea Watch a Taranto con 438 migranti a bordo, oltre 100 i minori

Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha dichiarato che «l'accoglienza è un valore per la nostra comunità. Taranto - ha aggiunto Melucci - è città inclusiva ed è per questo che ci renderemo sempre disponibili per preservare vite umane. Lo abbiamo fatto nel 2018, candidandoci ad accogliere nave Aquarius e guadagnando la stima proprio di «Medici senza frontiere» che ci scrisse per ringraziarci, e lo faremo ogni volta che sarà necessario».

L’ultimo sbarco nell’hotspot di Taranto è avvenuto lo scorso 13 luglio quando sono arrivati i 314 migranti salvati nel Mar Mediterraneo dalla nave Geo Barents di Medici senza Frontiere. Tra i migranti, c'erano 70 minori ed un piccolo di 3 mesi, tutti poi assegnati ad altre strutture di assistenza. La Geo Barents era già approdata a Taranto lo scorso 6 luglio con altri 65 profughi ma anche con la salma di una 29enne del Camerun, in cinta, morta durante la navigazione. L’hotspot di Taranto è anche al centro della protesta del sindacato di polizia Sap che ne ha chiesto la chiusura sino al suo «completo adeguamento» a norme igienico-sanitarie e sicurezza. Per sindacato Sap, «le condizioni in cui operano gli agenti, soprattutto in estate, sono incompatibili con qualsiasi elementare forma di protezione e benessere del personale» mentre «dal punto di vista igienico-sanitario la situazione è ad alto rischio di infezioni».

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