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La Puglia punta all'hub europeo per gli aerei senza pilota. Vertice a settembre

Il Mediterranean Aerospace Matching (Mam), il primo evento internazionale aerospaziale, torna per la seconda edizione, dal 27 al 29 settembre 2023. Avrà cadenza biennale e si svolgerà negli spazi dell’Aeroporto di Taranto-Grottaglie

La Puglia si conferma centro nevralgico nel settore dell'aerospazio. Con Grottaglie sempre più potenziale polo di sviluppo dei velivoli senza pilota.
Il Mediterranean Aerospace Matching (Mam), il primo evento internazionale aerospaziale, conferma questa tendenza e torna  per la seconda edizione, dal 27 al 29 settembre del 2023, negli spazi dell’Aeroporto jonico.
L’annuncio è stato dato questa mattina nel corso dell’Airshow internazionale di Farnborough nel Regno Unito durante un incontro istituzionale tra le parti interessate: l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, il presidente dell’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Pierluigi Di Palma, il presidente di Aeroporti di Puglia (AdP), Antonio Maria Vasile, e il presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale (Dta), Giuseppe Acierno.
Il Mam è una “business convention” che avrà cadenza biennale e si svolgerà negli spazi dell’Aeroporto di Taranto-Grottaglie.

La prima edizione dell’evento che si è tenuta a settembre 2021, ha coinvolto 90 relatori nazionali e internazionali, impegnati in 11 panel, presenti le maggiori multinazionali al mondo di settore, alte cariche istituzionali, mondo accademico, startup e Pmi innovative nel campo aerospaziale. Per il pubblico, anche una dozzina di dimostrazioni di volo.
Obiettivo della prossima edizione è l’ulteriore valorizzazione internazionale di questo scalo candidato a diventare hub europeo per lo sviluppo degli aerei senza pilota, primo spazioporto in Italia per i voli suborbitali e polo logistico integrato di sviluppo del trasporto merci per via aerea, senza contare che Taranto-Grottaglie insiste sul territorio della Zes (Zona Economica Speciale) Ionica, elemento che accresce la competitività dell’area per gli investitori esteri.

“La prossima edizione del Mam – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci – dovrà essere ancora più internazionale e coinvolgere stakeholder, delegazioni di operatori di settore e potenziali investitori esteri. Vogliamo che la Puglia in quei giorni sia al centro dell’universo aerospaziale mondiale. Anche per questo a maggio abbiamo lanciato un nuovo avviso espressamente dedicato alla presentazione di progetti di potenziamento dell’infrastruttura ‘Airport Test Bed’ di Taranto-Grottaglie sotto il profilo della ricerca. Nei prossimi giorni firmeremo un accordo che impegnerà ognuna delle parti coinvolte a collaborare per rafforzare il carattere internazionale dell’evento e favorire il massimo coinvolgimento di enti, operatori economici e parti interessate e la più ampia partecipazione alle iniziative”.
“Non siamo più all’inseguimento del futuro – ha dichiarato il Presidente Enac, Pierluigi Di Palma - ma operiamo per realizzarlo a breve. La grande sfida del passaggio dal trasporto aereo al comparto aerospaziale è la nostra attualità e il Mediterranean Aerospace Matching un appuntamento di cui siamo orgogliosi. Lo presentiamo con la convinzione che sia davvero un’opportunità unica per Pmi e startup innovative di incontrare investitori internazionali e rappresentanti delle principali industrie aerospaziali. Per contribuire allo sviluppo dell’ecosistema nazionale dell’aerospazio, inoltre, l’Enac sta dando vita all’associazione ‘Criptaliae Spaceport’, che si propone come polo di eccellenza anche per dare concretezza alla mobilità aerea avanzata. Enac è anche questo: diritti dei passeggeri, certo, ma anche supporto del cittadino, dell’industria e del territorio per costruire, tutti insieme, uno stile di vita migliore nel rispetto dell’ambiente”.

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