Blitz della Guardia di finanza di Lecce nelle prime ore della mattinata. Sono state eseguite cinque misure cautelari e perquisizioni. Notificati anche provvedimenti di interdizione alla professione a medici, dirigenti sanitari ed imprenditori. L'ambito è la sanità ed in particolare i concorsi pubblici, la procreazione assistita, è tutto riportato nell'ordinanza di custodia cautelare della giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, Simona Panzera. L'ambito è quello dei centri di procreazione assistita. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Lecce, con il pubblico ministero Alessandro Prontera.
Domiciliari per l'ex senatore Totò Ruggeri, Antonio Renna, il consigliere regionale Mario Romano, Massimiliano Romano ed Emanuele Maggiulli. Obbligo di dimora per il neo eletto sindaco di Scorrano, Mario Pendinelli e per Antonio Greco. Divieto di dimora per il sindaco di Otranto, Pierpaolo Cariddi. Divieto di svolgere l'attività professionale per Elio Vito Quarta, Giantommaso Zacheo e Fabio Marra.
Infine c'è anche la richiesta di sospensione del direttore generale della Asl Lecce Rodolfo Rollo che verrà eventualmente applicato all'esito dell'interrogatorio di garanzia. L'ipotesi di reato di traffico di influenze illecite è contestata a Mario Romano, Antonio Greco e Luigi Tolento. Secondo l'accusa Greco avrebbe svolto il ruolo di procacciatore per conto del consigliere regionale Mario Romano: avrebbe individuato persone disponibili a versare somme di denaro per il superamento di concorsi pubblici.
Sfruttando e vantando - recita testualmente il capo di imputazione - relazioni con persone impiegate nella pubblica amministrazione, ricompensandole con dazioni di denaro. In particolare si parla di 7.000 euro consegnati a Tolento per il superamento del concorso in Sanità Service per l'assunzione di 159 persone. la prima trance di 1.500 euro sarebbe stata versata a dicembre. Ancora un episodio di traffico di influenze illecite, con le stesse modalità del primo, la ricostruzione delle carte dell'inchiesta. Con Greco, Romano e Tolento è indagato anche Antonio Specchia. Cognato di Tolento, Specchia avrebbe versato 3.00 euro sempre per ottenere uno dei 159 posti a Sanità Service.
Posti di lavoro in cambio di regali e persone di fiducia in posizioni strategiche di svariati Enti pubblici utili per un tornaconto personale in caso di adozione di alcuni provvedimenti.
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