Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Bisceglie, i Nas in un'azienda che commercia tonno. Era adulterato con sostanze nocive

Un’azienda ittica di Bisceglie è nei guai perché metteva in commercio tonno sofisticato dopo averlo decongelato e adulterato con sostanze non consentite, al fine di esaltarne l’aspetto e il colore ma rendendolo, di fatto, nocivo per la salute dei consumatori.
È quanto hanno scoperto, nella loro indagine coordinata dalla Procura di Trani, i carabinieri dei Nas, che hanno eseguito 9 decreti di perquisizione a carico di imprenditori e dipendenti di aziende ittiche, ritenuti responsabili, a vario titolo, di contraffazione di sostanze alimentari, frode nell’esercizio del commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine, distribuzione di alimenti nocivi e lesioni personali.
Le indagini, avviate a seguito di un’intossicazione alimentare patita da decine di persone, in varie province del territorio nazionale (alcune delle quali ricoverate in ospedale, tra cui un’intera famiglia di Pezze di Greco di Fasano, in provincia di Brindisi), dopo il consumo di tonno a pinna gialla, ha consentito di documentare l'illegale immissione in commercio del prodotto.
Le perquisizioni hanno riguardato anche due laboratori privati-accreditati di Avellino, deputati alle analisi sul prodotto ittico lavorato nell’azienda coinvolta, per verificare i motivi per cui i risultati di queste non evidenziassero la presenza degli additivi illeciti.

Caricamento commenti

Commenta la notizia