Domenica 28 Aprile 2024

Omicidio di San Severo, la ricostruzione: 6 colpi in faccia ed uno alla nuca

Dalle attività investigative poste in essere dalla Squadra Mobile di Foggia, in collaborazione con il Commissariato di Pubblica sicurezza di San Severo, si sta ricostruendo l’ultimo omicidio di San Severo avvenuto presso il bar ‘H’ di via Tommaso Fiore dove è stato freddato Salvatore Lombardi (con precedenti per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacenti): 7 colpi d’arma da fuoco calibro 7.65, di cui 5 alla testa. Dalle immediate attività investigative poste in essere da personale della squadra mobile di Foggia in collaborazione con il commissariato di P.S. di San Severo e, in particolare, a seguito dell’analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico di un soggetto minorenne, incensurato, condotto e interrogato dal pm di turno presso il Tribunale per i Minorenni di Bari intervenuto sul posto, negli uffici della squadra mobile di Foggia.

Il reo confesso

Dopo l’interrogatorio il pm ha emesso il decreto di fermo nei confronti del minorenne, reo confesso, per omicidio volontario. Il decreto di fermo è stato eseguito da personale della squadra mobile di Foggia e del commissariato di P.S. di San Severo che, dopo le formalità di rito, ha condotto il minore presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Bari, a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa della convalida del provvedimento precautelare. Dalla ricostruzione effettuata, il minore avrebbe fatto fuoco per motivi che sono al vaglio dell’autorità giudiziaria. Il padre del ragazzo, il 39enne Giacomo Perrone fu vittima di agguato a Capodanno 2021 mentre si trovava in via Mario Carli, covo dello spaccio di droga a San Severo. L’uomo morì dopo un mese di coma.

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