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Cia Puglia e Turismo Verde: “Si al fotovoltaico sui tetti delle aziende agricole".

Sono oltre 78 mila le imprese già pronte. "Gli incentivi rappresentano un’opportunità unica”, hanno spiegato i dirigenti dell’associazione sindacale degli agricoltori

In Puglia incentivi per 78.327 imprese agricole pronte a installare fotovoltaico sui fabbricati. L’obiettivo è azzerare la bolletta energetica. Sì agli incentivi per l’installazione del fotovoltaico sui tetti delle aziende agricole: è una straordinaria opportunità per circa 80mila imprese del comparto primario pugliese. La Puglia, per quanto riguarda l’energia prodotta dalla fonte solare, con i suoi 59.461 impianti sui complessivi 1.024.242 installati in tutta Italia, è la prima regione per potenza (2.965 megawatt). Seguono Lombardia (2.734), Emilia Romagna (2.279), Veneto (2.215), Piemonte (1.792), Sicilia (1.536), Lazio (1.505), Marche (1.149). Le altre regioni non raggiungono i mille megawatt di potenza, in base all’elaborazione dell’Osservatorio Economico di CIA Puglia su dati Terna.

"Abbiamo 78.327 imprese agricole dislocate su tutto il territorio pugliese: molte di esse hanno già installato il fotovoltaico su edifici e fabbricati, ma la maggior parte deve ancora farlo. Gli incentivi rappresentano un’opportunità unica”, hanno spiegato i dirigenti dell’associazione sindacale degli agricoltori. Tra gli obiettivi quello della sostenibilità dell’agricoltura, dunque, secondo l’organizzazione sindacale degli agricoltori e l’associazione Turismo Verde può e deve passare soprattutto dalla questione energetica, dall’investimento in parchi agrisolari, dalla creazione di green communities.

L’intervento prevede, infatti, l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle coperture degli edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, puntando a raggiungere l’installazione di pannelli fotovoltaici su una superficie complessiva pari a 4,3 milioni di mq per 0,43 GW, e contribuendo così ad aumentare la sostenibilità e l’efficienza energetica del settore.
Le domande del bando, una volta inviate, saranno poi gestite dal GSE, indicato dal MiPAAF quale attuatore della linea di intervento Pnrr, con cui si sta predisponendo una convenzione pubblica che consentirà di avviare subito le operazioni di attuazione dei programmi fotovoltaici le cui domande avranno ricevuto parere favorevole. Il Ministero dell’Agricoltura manterrà il ruolo di punto unico di contatto con il Servizio centrale per il Pnrr e avrà la responsabilità in tema di supervisione complessiva dell’intervento, in ognuna delle diverse fasi di attuazione dei progetti, oltre che in materia di gestione dei flussi finanziari.

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