Barletta, cinque distributori non in regola con i prezzi del carburante. Sanzioni da mille a tremila euro

Cinque distributori di carburante della provincia Bat sono risultati non in regola con i prezzi che avrebbero dovuto praticare alla pompa e sono stati segnalati dalla Guardia di finanza agli organi competenti per la conseguente sanzione, che varierà da un minimo di 1.032 ad un massimo di 3.000 euro. È questo il risultato di un'attività del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Barletta, all'esito della quale sono risultati disallineati rispetto ai prezzi che avrebbero dovuto praticare due distributori di carburante di Andria, altrettanti di Bisceglie ed uno di Trinitapoli. In tutti i casi, peraltro, i militari hanno accertato che il prezzo esposto sulla cartellonistica stradale era inferiore rispetto a quello effettivamente applicato alla pompa. In ogni caso sono state riscontrate violazioni sia in merito alla comunicazione dei prezzi di vendita al Ministero dello sviluppo economico, sia l’irregolare esposizione dei prezzi praticati al consumo. L'ispezione ha riguardato oltre 20 impianti di distributori stradali di carburanti della provincia, per verificare l’ottemperanza delle disposizioni delle comunicazioni relative ai prezzi praticati del prodotto commercializzato, anche al fine di intercettare manovre speculative.