Il Policlinico di Bari riceve il bollino azzurro per il trattamento dei casi di tumore alla prostata. Grazie a un team multidisciplinare, formato da urologo, oncologo medico, oncologo radioterapista, anatomopatologo e specialista in diagnostica per immagini, che tratta oltre 100 nuovi casi l’anno, l’ospedale pugliese si è aggiudicato il riconoscimento assegnato ai centri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata.
«Oltre all’impegno per la prevenzione e la cura al femminile che già vede riconosciuti alla nostra struttura due bollini rosa, il Policlinico di Bari dedica grande attenzione e interventi anche alla prevenzione oncologica maschile. L’azienda ospedaliero-universitaria, avendo centri di eccellenza e numerose specialità, può garantire percorsi di cura integrati. Il modello organizzativo per la gestione del tumore alla prostata ci consente una presa in carico del paziente completa e un approccio interdisciplinare. Garantisce, inoltre, a tutti i pazienti gli stessi percorsi e le stesse procedure di prevenzione e di cura» commenta la direttrice sanitaria del Policlinico di Bari, Annamaria Minicucci.
Tra gli scopi del Bollino Azzurro vi è quello di segnalare le strutture che favoriscono un approccio multidisciplinare nel trattamento di questa malattia, attraverso trattamenti personalizzati e innovativi e tramite la collaborazione tra diversi specialisti, quali urologo, radioterapista, oncologo medico, patologo, radiologo, medico nucleare, psicologo. Gli obiettivi: migliorare l’accessibilità ai servizi erogati dai centri, potenziare il livello di offerta terapeutica e diagnostica, migliorare la qualità della vita delle persone con tumore alla prostata e promuovere un’informazione consapevole tra la popolazione maschile sui centri in grado di garantire una migliore presa in carico del paziente.
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