Le speranze di ritrovare in vita Michele Cilli diminuiscono in misura inversamente proporzionale al trascorrere del tempo.
Anche la sorella Monica, parlando con la stampa locale a margine di un incontro organizzato sabato scorso con cittadini che volessero aiutare la famiglia nelle ricerche, ha confidato il timore di trovare il fratello senza vita.
Del 24enne barlettano scomparso non si hanno notizie ormai da dieci giorni, e neanche il setaccio della vettura dell'amico con cui si era allontanato dalla festa di compleanno dove era stato visto l'ultima volta è servito a chiarire le sempre più misteriose circostanze della scomparsa del giovane.
L'amico non è stato sottoposto ad alcuna misura e, nel frattempo, l'unica certezza è che gli indumenti ritrovati in località Fiumara, nei pressi della foce dell'Ofanto, non appartengono a Michele.
Le ricerche continuano serrate a cura degli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Barletta, insieme con quelli della Questura Bat.
Nei giorni scorsi sono state intensificate le ricerche da parte della Polizia di Stato. Gli agenti della Questura hanno battuto ogni zona della città anche mediante l'impiego dei reparti prevenzione crimine.
In alcune zone impervie, dove era necessario avvalersi anche di altri strumenti, sono stati utilizzati droni che le hanno perlustrate a fondo.
Le unità cinofile hanno setacciato zone periferiche e le unità specializzate dei sommozzatori della Polizia di Stato hanno controllato alcune zone interessate dai corsi d'acqua.
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