Mille bodycam in arrivo per poliziotti e carabinieri in tutta Italia, ma a Trani ben 40, dopo l'acquisto, sono tuttora inutilizzate. Ieri è arrivato il via libera alla nuova dotazione con una circolare firmata dal capo della Polizia Lamberto Giannini ed inviata a tutti i questori. Un quantitativo ancora non meglio precisato arriverà anche al Reparto mobile della Questura Bat ed Comando provinciale Bat dei Carabinieri. Le bodycam sono assegnate quale ulteriore strumento di documentazione degli accadimenti e nel contempo di tutela del personale operante.
Soddisfatti i segretari del sindacato Siap, il tranese Giuseppe Tiani, e dell'Associazione nazionale funzionari di polizia, Enzo Letizia: «Per ora - spiegano - l'utilizzo è previsto per i servizi di ordine pubblico. Al riguardo continuerà la nostra azione affinché ogni pattuglia che svolge attività di prevenzione e repressione dei reati possa esserne equipaggiata. Siamo convinti che la trasparenza del nostro modo di operare possa contribuire a mostrare che la Polizia è sempre al servizio dei cittadini e del Paese e che non ha nulla da temere».
Intanto, a Trani, una quarantina di body cam sono state comprate, ma risultano tuttorai«parcheggiate» presso il Comando della polizia locale. Il relativo regolamento di utilizzo da parte dei vigili è stato approvato nei mesi scorsi dal consiglio comunale, ma l'atto di indirizzo finora è rimasto tale. Il proponente del provvedimento, Claudio Biancolillo, presidente della Prima commissione consiliare permanente, ha inviato alcune Pec per sollecitare l'utilizzo dei dispositivi, ma ancora nulla. Trani sarebbe potuta essere una delle prime città ad utilizzare le body cam, ancora prima delle forze dell'ordine istituzionali, e ciò invece non è accaduto.
Caricamento commenti
Commenta la notizia