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Ospedale pediatrico di Trani, è caos: file sotto la pioggia e vaccinazioni cancellate

Giornata tempestosa sotto tutti i punti di vista all'ex ospedale pediatrico di Trani dove, insieme con l'acqua, sono piovute polemiche in merito al trattamento che gli utenti si sono sentiti riservare. Da una parte, con ingresso da via Baldassarre, una lunga fila di persone in attesa dei tamponi di fine isolamento, costrette ad attendere sotto la pioggia battente riparati soltanto dal proprio ombrello. In molti hanno lamentato la mancata individuazione di una sede alternativa, quanto meno provvisoria, che potesse attenuare il problema ponendo la gente al riparo dalle intemperie.
Dall'altra parte, con ingresso da corso Imbriani, altri utenti in coda per le vaccinazioni pediatriche dei propri figli. Fra questi, però, anche adulti che oltre un mese fa avevano prenotato la terza dose sul sito La Puglia ti vaccina.
Ebbene, uno di questi aveva ricevuto nei giorni scorsi una telefonata da un call center dell'Asl Bt, con cui gli veniva chiesto se avesse voluto rinviare la prestazione al 17 gennaio: «Non vedo perché dovrei ritardare di una settimana quello che posso fare in anticipo», aveva risposto l'utente al telefono.
E così la prenotazione era stata confermata per il 10 gennaio. «Invece - fa sapere - stamani mi sono recato alla struttura con la stampa della mia prenotazione, ma nei loro sistemi era scomparsa e non potevo vaccinarmi. Lo farò domani solo grazie al fatto che ho incrociato un componente dell'equipe dei vaccinatori, che ha compreso la situazione e ha lasciato un appunto ai colleghi che lavoreranno domattina. Mi chiedo. se non avessi avuto questo colpo di fortuna nella sfortuna, quale sarebbe stato il mio destino: non mi sarei potuto vaccinare neanche il 17 gennaio, avendo rifiutato la data? Ero già pronto ad andare a denunciare tutto ai carabinieri, situati appena 50 metri più avanti, ho desistito da proposito ma mi auguro che la mia vicenda serva da sprone a non sbagliare più».

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