Martedì 30 Aprile 2024

Andria, truffe agli anziani sempre più ricorrenti. Ecco il metodo

Il sindaco di Andria, Giovanna Bruno

«Signora, c'è rischio che anche questo palazzo esploda come è successo in Sicilia: metteteci nella condizione di aiutarvi». E così partiva la richiesta economica per un fantomatico intervento di messa in sicurezza, che in realtà era una vera e propria truffa. E questo è solo uno degli esempi più recenti di quanto, ad Andria, siano sempre più ricorrenti truffe, tentate o consumate, in danno di persone anziane, attraverso l’utilizzo di diversi accorgimenti e stratagemmi da parte dei malfattori: così il Comune intende porre un freno al fenomeno, attraverso un progetto in sinergia con il terzo settore. «La condizione di progressivo isolamento relazionale e sociale che vive una parte della popolazione facilita il concepimento e l’esecuzione di tali reati - spiega il sindaco, Giovanna Bruno -. Inoltre gli stratagemmi utilizzati risultano sempre più raffinati e spesso si ricorre a travisamenti di difficile smascheramento». I malfattori fanno anche leva, in maniera fraudolenta, sulla naturale preoccupazione dei cittadini per il verificarsi di eventi dannosi gravi da affrontare con immediatezza, dalle fughe di gas alle perdite idriche, passando per addirittura per fantomatici cedimenti strutturali. Da qui la richiesta di manifestazioni d'interesse, da parte del Comune di Andria, verso chi vorrà partecipare all’istruttoria pubblica per la co-progettazione di un piano di prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani. Questi gli interventi previsti: campagna informativa e formativa relativamente al rischio delle truffe e alle modalità più appropriate per scongiurarle; adozione di misure di prossimità adeguate a fornire alle persone anziane consigli ed aiuti nella immediatezza del rischio di truffa; interventi di supporto legale e psicologico successivamente al verificarsi della truffa andata a compimento, oppure solo tentata.

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