Prevenire il Covid attraverso i purificatori d'aria. In una scuola di Bari hanno pensato di superare così ostacoli e polemiche legati al rientro dopo le vacanze natalizie. Nell’Istituto comprensivo Japigia 1 Verga e nella scuola media Tommaso Fiore, gli alunni torneranno a scuola e troveranno una grande sorpresa: sono stati montati i purificatori d’aria, 53 nell’Istituto di Japigia e 22 nella scuola media Fiore.
“Abbiamo voluto rendere più sani gli ambienti in cui docenti e alunni trascorrono gran parte della loro giornata - spiega la dirigente, Patrizia Rossini - In questo momento storico ci è sembrato un obbligo farlo e comunque anche a prescindere dal Covid19. Ecco perché abbiamo scelto di finalizzare i contributi del Decreto sostegni bis, art. 58 del DL 73, all’acquisto di apparecchi ideali per la purificazione dell’aria e conseguente riduzione del rischio di contagio da COVID a Scuola. Abbiamo puntato su apparecchi con livello di filtrazione elevatissimo fino a 7 nanometri (blocca particelle fino a 20 volte più piccole del SARS-COV-2); adeguata portata d’aria purificata fino a 255 metri cubi; possibilità di purificare in presenza di esseri umani perché non produce sottoprodotti tossici".
ll purificatore adotta una nanotecnologia americana brevettata, chiamata DFS, considerata best-in-class oltre che unica nel suo genere. Grazie alle elevate prestazioni ed affidabilità, il purificatore acquistato è da anni la scelta del polo ospedaliero Meyer di Firenze e di molte scuole in USA, dipartimento dell’istruzione di New York, Sistema scolastico pubblico di Chicago, Boston, Miami. "Abbiamo sicuramente fatto un passo in più verso la sicurezza sanitaria degli ambienti durante la permanenza degli alunni a scuola", ha concluso la preside.
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