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Covid, boom di contagi nel Barese. A Trani quintuplicati i tamponi in farmacia

La variante Omicron sta travolgendo anche la provincia di Bari. Dal report della settimana 20-26 dicembre effettuato dalla ASL emerge che il tasso d’incidenza settimanale sale sino a 174,5 casi per 100mila abitanti, in incremento del 67,9% rispetto al dato rilevato sette giorni fa e con conferme di crescita anche nelle ultime ore. Il tasso calcolato al 30 dicembre, infatti, è già a quota 334 per 100mila abitanti.

Un boom di contagi che nemmeno la campagna vaccinale sta riuscendo a frenare. I centri vaccinali del territorio hanno sinora somministrato 2 milioni e 485.432 dosi, tra prime, seconde dosi e richiami. In forte ascesa la campagna con dose “booster”: ne sono state somministrate 435.649. Prosegue molto bene anche la vaccinazione in età pediatrica, riservata a bambine e bambini tra 5 e 11 anni, con oltre 11.700 somministrazioni eseguite in quasi due settimane tra sedute scolastiche, Open day in hub e l’attività dei pediatri di libera scelta.

Spiccano, in particolare, i buoni risultati ottenuti in breve tempo sia tra i più piccoli – il 15% dei 5-11enni, 20% nella sola Bari, ha già ricevuto la prima dose rispetto all’8,2% in Italia – sia per la copertura “booster” assicurata a chi ha completato il ciclo da almeno 5 mesi. Il 63% dei residenti over 16 di Bari e provincia hanno avuto accesso al richiamo, con punte del 73% tra i 70-79enni e dell’86% tra gli over 80. Fondamentale l’adesione dei residenti della città di Bari: il 93% degli over 12 ha completato la scheda vaccinale e il 67% dei vaccinabili over 16 ha rinforzato la protezione col booster.

Il “messaggio” degli ultraottantenni di Bari, anche in questo caso, è molto chiaro: l’87% ha già ricevuto il richiamo. Il grande lavoro dei centri vaccinali si riflette nell’elevata copertura vaccinale garantita alla popolazione, giunta ormai al 92% con ciclo completo tra gli over 12, sia per fasce di età sia per categorie di rischio. Dai 50 anni in poi, inoltre, il 97% dei residenti a Bari e provincia ha fatto la prima dose e completato il ciclo primario. In crescita anche le percentuali nell’ampia fascia dai 12 anni ai 49: l’88% ha ricevuto almeno la prima dose, l’86% ha ultimato la scheda vaccinale.

Nondimeno, l’elevata circolazione del virus Sars Cov 2 in tutti i comuni dell’Area Metropolitana di Bari impone all’intera popolazione un rigoroso rispetto non solo delle norme stabilite a livello nazionale ma anche, a maggior ragione, delle regole di prevenzione ormai ben note: evitare il più possibile situazioni di assembramento all’aperto e al chiuso, uso appropriato delle mascherine, igiene delle mani e adeguata areazione degli ambienti, sia in contesti abitativi sia sui luoghi di lavoro.

A Trani quintuplicato il numero dei tamponi nelle farmacie

Lo si apprende attraverso un rapido giro in due di queste attività, e precisamente Mininni Jannuzzi, in centro e Lonigro, fiduciaria di tutti i farmacisti della città, in corso De Gasperi.
Da loro, prima di Natale gli accessi per tamponi erano in media fra i 10 e i 20 al giorno: dopo Natale sono schizzati fra 90 e 100 quotidiani. Il tasso di positività e comunque in linea con quello regionale e nazionale vale a dire non oltre il 10 per cento.

I motivi che spingono tanti cittadini a rivolgersi alle farmacie per un tampone antigenico sono di tre tipi: quello prevalente è l'avere saputo di essere entrati in contatto con un positivo; a seguire, la sensazione di avvertire dei sintomi, prevalentemente a livello di raffreddore; in ultimo, pura e semplice prevenzione.

I dati vengono immediatamente caricati sul sistema sanitario nazionale e concorrono a determinare l'altissimo numero di tamponi che si registra quotidianamente nella regione e nel Paese.
Nel frattempo, come da noi anticipato l'altra mattina, a causa dell’elevatissimo numero di tamponi effettuati, il laboratorio Pagni, convenzionato la sede degli Operatori emergenza radio, ha esaurito le scorte di reagenti. Pertanto, il servizio drive-in per la somministrazione di tamponi antigenici e molecolari è sospeso fino al prossimo 4 gennaio 2022.

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