
La procura di Bari ha aperto una inchiesta sui leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e Giuliano Castellino, con l'accusa di terrorismo. La notizia era già trapelata a novembre ma nelle ultime ore sono emersi ulteriori particolari. Secondo quanto riporta Repubblica le accuse sono di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale. Secondo le indagini i due avrebbero progettato un piano per per dare vita a un nuovo organismo di matrice politico eversiva "che comprende ma non si esaurisce in Forza Nuova", in cui si mettono insieme "un movimento storicamente organizzato e politicamente attivo, in grado di avere strutture, pe. Progettav rsonale e risorse finanziarie, appunto Fn", e aggregazioni "politicamente , molto meno o per niente orientate, come la galassia No Vax". Materiale riconducibile al fascismo era già stato sequestrato nella sede di Foggia e nelle abitazioni di quattro esponenti di Forza Nuova perquisite il 3 novembre dalla Digos di Bari e Lecce, nell'ambito di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo. Gli indagati sono i cugini baresi Roberto e Beatrice Falco (di 52 e 45 anni), il 31enne brindisino Adriano Dagnello e il 54enne foggiano Domenico Carlucci. Le perquisizioni partirono dopo la partecipazione dei Falco alla manifestazione di Roma culminata con l'assalto alla sede della Cgil.
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