Con un rapporto di 17,2 positivi ogni 100.000 abitanti il territorio dell'Asl Bt vanta il primato italiano del minor numero di casi Covid. Lo ha comunicato il direttore generale uscente, Alessandro Delle Donne, motivando il dato significativo con l'organizzazione ospedaliera che la Asl si è data, a dispetto dell'assenza di un grande ospedale unico, per il momento progettato solo sulla carta nella zona di Castel del Monte.
«Non abbiamo l'ospedale unico - ammette Delle Donne -, ma è il territorio che ha funzionato con il Dipartimento di prevenzione, che ha iniziato dal primo momento a macinare vaccinazioni. E poi, con i tre ospedali di Bisceglie, Andria e Barletta abbiamo giocato di sponda. Andria ha garantito comunque le prestazioni in ambito di patologie tempo dipendenti, gli infarti e gli ictus. Le prestazioni oncologiche a Barletta sono state altresì garantite e, ovviamente, abbiamo assicurato le prestazioni Covid a cominciare da Bisceglie, ospedale specializzato nelle malattie infettive. L'anno scorso, di questi tempi, avevamo 278 ricoveri Covid, di cui ben 35 non in terapia intensiva. Ci siamo difesi con le nostre strutture e di chiedere e ottenere dalla Marina militare e dalla Protezione civile un posto medico avanzato rispondente una logica ben precisa che si chiama «Piano emergenziale di massiccio afflusso di feriti». Questo presidio ci ha consentito di essere avanti al problema prima che problema ha detonasse, e il tempo e i fatti ci hanno dato ragione».
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